PERCHE’ E’ IMPORTANTE IL RESPIRO?
Quando viviamo degli shock troppo intensi per noi, riduciamo la nostra capacità di provare emozioni e la sensibilità del corpo diminuisce. Questo accade sopratutto da bambini quando abbiamo vissuto esperienze sopraffacenti.
Diminuire la nostra capacità di sentire significava rimanere vivi e lo abbiamo fatto respirando meno, andando addirittura in apnea in certi momenti; ma il prezzo che paghiamo è un ridimensionamento di tutte le sensazioni di piacere!
La respirazione è il primo elemento che, insieme al battito cardiaco, si altera nei momenti in cui si vivono stati emozionali alterati. Padroneggiarla, dunque, significa stabilire un contatto diretto con queste emozioni, saperle riconoscere e, di conseguenza, lasciarle fluire.
La pulsione del respiro viene utilizzata per sintonizzare ogni cosa all’interno del nostro corpo così come nel rapporto col mondo esterno, rapporto che la stessa aria “respirata” simboleggia ed esplicita chiaramente.
QUALI SONO I BENEFICI DEL RESPIRO CONSAPEVOLE?
Tale processo energetico consente di liberare le memorie cellulari e di produrre dei cambiamenti effettivi in quegli stati come l’ansia, il panico, gli schemi ripetitivi, la depressione , altrimenti difficilmente modificabili.
LA TECNICA DEL RESPIRO CIRCOLARE
Il respiro circolare è una tecnica di rilascio emotivo. Durante la sessione di respiro circolare, sarai sdraiato e invitato a respirare senza le normali apnee e seguendo il ritmo della musica. L’esperienza che vivrai può essere di tanti tipi: scioglimenti emotivi, stati estatici ma anche rielaborazioni di vissuti della nascita, vivrai esattamente cosa il tuo inconscio è pronto a lasciare andare!
Alla fine, SIAMO NOI I NOSTRI MIGLIORI GUARITORI.
Man mano che la persona riesce a far diventare la propria respirazione circolare, anche la sua vita lo diventa, nel senso che più si eliminano blocchi, emozioni negative e pensieri limitanti e più tutto fluisce più facilmente, con maggiore “circolarità”. Del resto anche biologicamente nel corpo umano molti meccanismi rispondono al principio di circolarità: dal sonno si passa alla veglia, alla tensione dei muscoli segue il rilascio, e così via.