Il Perdono e la Rabbia del Bambino Interiore
Il perdono è spesso ricercato come un obiettivo da raggiungere, una forma di evoluzione desiderabile.
Mi viene detto spesso da qualcuno:” mia madre l’ho perdonata”.
Ho notato che chi lo dichiara, di solito, ha un espressione facciale rigida con stampata in faccia un espressione buona e rassicurante che osservata bene nasconde uno spasmo. Sembrerebbe essere la disperazione di un bambino che non vuol sentire un dolore emotivo e si racconta che va tutto bene, che è passato e che ora è grande e li perdona. È un grande inganno, uno dei più dolorosi.
Come si rivela? La vita non funziona, le relazioni non funzionano, sembra esserci tanta rabbia compressa dentro e tristezza!
In realtà quel bambino dentro è pieno di risentimento e non è ascoltato neanche dalla parte adulta, è un dolore che aumenta nel corso del tempo, come una pentola a pressione con lo sfiato chiuso. Il bambino dentro continua a pretendere quell’amore incondizionato che non ha ricevuto e la rabbia cova pronta a esplodere con la prima persona che fa riaccendere la sensazione di rifiuto di mamma. Il piccolo continua a pretendere e giudicare mentre la parte che deve mostrarsi adulta nel mondo controlla la facciata facendo il buono.
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