Le 5 Leggi Biologiche_Come uscire dal dolore e “dal fango”?
Per alcuni arrendersi può avere connotazioni negative e implicare la sconfitta, la rinuncia, il non essere all’altezza delle prove della vita, l’apatia e così via.
Il vero arrendersi, però, è qualcosa di completamente diverso. Non significa sopportare passivamente la situazione in cui ci si trova e non fare niente in proposito. Né vuole dire smettere di fare progetti o di intraprendere azioni positive.
Arrendersi racchiude la saggezza semplice ma profonda di lasciarsi andare, invece che opporsi al flusso della vita. L’unico punto in cui puoi fare esperienza del flusso della vita è l’Adesso, perciò arrendersi significa accettare il presente incondizionatamente e senza riserve.
Significa abbassare la resistenza interiore a ciò che esiste, che dice “no” attraverso il giudizio mentale e la negatività emotiva. Diventano particolarmente forte quando le cose “si mettono male”, il che significa che si crea un divario tra le esigenze e le rigide aspettative della mente, e ciò che resiste.
Questo è il divario del DOLORE.
Se hai una certa età, ormai avrai capito che le cose “vanno storte” piuttosto spesso.
E’ proprio in questi momenti che bisogna arrendersi se si vuole eliminare la sofferenza della propria vita. Accettare le cose come sono ci libera immediatamente dalla identificazione con la mente e ci riconnette con l’Essere. La resistenza è la mente.
Accetta le cose così come sono in questo momento, analizza la tua parte interiore, il tuo cuore.
Poi agisci e fai il possibile per “uscire dal fango”. Io le chiamo “azioni positive”. Sono molto più efficaci delle azioni negative che sollevano rabbia, disperazione e frustrazione.
Tratto dal libro di Eckhart Tolle Il Poter Adesso.
Image link: https://www.flickr.com/photos/stevenworster/7492394396/
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