Istruzioni per rendersi infelici: istruzione n. 1, SFORZATI!
Facile dare buoni consigli, rimedi, speranze; ben più difficile è vedere le cose così come sono senza tentare di cambiarle, compresi anche i nostri mondi interiori.
Ecco è mia intenzione occuparmi di questa parte del nostro sentire:
Come ci rendiamo infelici?
Tutte le istruzioni che darò sono frutto di anni e anni di esperienza personale; anni in cui ho potuto elaborare strategie sempre più eleganti per farmi male e mi accorgo che sono utilizzate anche da altri, sempre al fine di vivere una vita mediocre, dolorosa e senza speranza. L’elenco non è dato in ordine di importanza ma segue semplicemente una numerazione, perché altrimenti che elenco sarebbe!
- 1 Sforzati! Quanto mi sono sforzato nella vita, e tu? Ogni volta che che sto sforzandomi mi accorgo che il meccanismo che porta alla mia sublime sofferenza è attivo. Che significa sforzarmi? Faccio degli esempi:
Per anni e anni ho tentato di essere felice, solare, positivo, allegro, spensierato, ottimista quando dentro sentivo disagio, tristezza, solitudine ecc… quante volte leggiamo che la tal persona ha una vita difficilissima ma sorride sempre, non è mai triste e incoraggia tutti. Bene o si tratta di uno dei pochi illuminati che ha trasceso l’illusione oppure si sta sforzando. Io facevo così e naturalmente. L’inferno che creavo nella mia vita con questo atteggiamento era un capolavoro dantesco.
Grazie a questo genere di sforzo il dolore per un evento doloroso non passa mai, tutto il dolore sembra congelarsi in una famigliare sofferenza esistenziale alla quale si può solo cercare di sopravvivere. A questo punto , con questa pressione interna, ha senso tentare di compensare o contenere il dolore emotivo con psicofarmaci, alcol, sesso nevrotico e ogni altra dipendenza che possa distrarre dal dolore che abbiamo dentro, naturalmente andando a peggiorare ancora le tinte dell’inferno che stiamo creando.
Per me il “lavoro” serio con le mie emozioni dolorose congelate è cominciato quando ho veramente sentito quanto stavo male e quanto mi vergognavo di essere così in difficoltà! Finché non c’è questa presa di coscienza ogni intervento per stare bene è quasi inutile.
To be continued…
- Marco Meini
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